Negli ultimi anni l’attenzione del pubblico si è rivolta più ai nuovi accessi chirurgici che alle novità sugli impianti protesici. La curva di sviluppo di questi ultimi infatti ha raggiunto il suo apice ed ha ridotto la sua pendenza dopo i risultati di follow up sempre più incoraggianti.
Le aziende produttrici hanno “cristallizzato” la produzione sugli standard più utilizzati e suffragati da grandi numeri di applicazione piuttosto che spingersi oltre su nuovi design e materiali. Quanto abbiamo a disposizione oggi garantisce ormai già dei livelli di durata più che soddisfacenti.
Ciò non vuol dire di certo che gli impianti e gli strumentari non subiranno altre evoluzioni ma solo che fino a quando non vedremo apparire all’orizzonte qualcosa di veramente nuovo, il materiale che abbiamo a disposizione per l’anca non è niente male.
Una conseguenza a ciò è che il pubblico si orienta di più verso i nuovi accessi chirurgici e tra questi l’accesso anteriore mininvasivo all’anca rappresenta oggi la vera novità di cui si parla.
Una novità che affonda però radici ben profonde nel terreno e più precisamente a Roma, grazie al contributo che dal 2003 il Prof. Cammarano ed il Prof. De Peppo danno a questa via anatomica all’anca.
La protesi d’anca con accesso mini invasivo anteriore
Dr. Cammarano – Dr. De Peppo
Cto di Roma
Ars Medica Roma
La protesi d’anca con accesso mininvasivo anteriore
A Roma una realtà affermata da 15 anni
Per la Divisione di Ortopedia Generale del CTO di Roma (da oggi condotta dal Dr De Peppo dopo ben 18 anni di direzione del Dr Cammarano), la protesi d’anca con accesso mininvasivo anteriore è una realtà suffragata da migliaia di pazienti operati con successo.
- Prima struttura in Italia a utilizzarla sin dal 2003
- Prima struttura in Italia per numero di pazienti operati
- Primo centro di riferimento in Italia dal 2003
L’equipe del Dott. De Peppo del CTO di Roma è oggi custode di una ragguardevole esperienza che premia chi sin dalle origini ha creduto che le nuove frontiere della protesica dell’anca dovessero innanzi tutto aiutare a ridurre al minimo i danni ai tessuti molli.
Questo consente oggi di controllare meglio il dolore post-operatorio, accelerare la riabilitazione e permettere ai pazienti di recuperare il loro stile di vita più rapidamente. Tutto ciò, unito a nuovi impianti protesici, tecnologie innovative e strumentari specifici, permette oggi di eseguire routinariamente centinaia di interventi mini-invasivi ogni anno.
Per visite in STUDIO chiamare:
Dott. G. Cammarano +39 329 1214372 – Studio 06 362081
Dott. M. de Peppo +39 329 1214439 – Studio 06 362081
Per visite al CTO chiamare:
CUP regionale 8003333
Sono in lista d’attesa da aprile 2018. Tutti queste belle notizie che inviate come si conciliano con una attesa così lunga?
Salve Giuseppina ci fornisca anche via mail il suo nome e cognome e controlleremo. Ci sembra strano che sia in lista da più di un anno. In ogni caso sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione del gruppo operatorio e gli interventi viaggiano ad un ritmo meno serrato.
Ci faccia sapere. La mail la trova nella pagina dei contatti. Grazie per averci scritto e a presto.