Perché l’accesso mininvasivo all’anca è solo quello anteriore?

Che differenza passa tra l’accesso mininvasivo anteriore e gli altri accessi come quello laterale o postero laterale? Spesso i pazienti ci chiedono quale sia la differenza tra i vari approcci chirurgici e perché si può parlare di accesso mininvasivo solo nel caso di quello anteriore. 

La domanda è molto pertinente e ci fa piacere che ci venga posta perché più si chiarisce il concetto meglio si diffonde l’informazione. Bene, l’accesso mininvasivo può essere inteso solo come anteriore per un semplice motivo: l’unico passaggio chirurgico per arrivare all’anca senza tagliare o staccare un solo muscolo, è possibile solo affrontando l’anca dal davanti, all’altezza dell’inguine, ovvero dal lato anteriore.

L’articolazione dell’anca per via laterale o postero laterale, invece, non può semplicemente essere raggiunta senza tagliare o staccare muscoli. Le strutture muscolari si frappongono al passaggio e senza attraversarle o distaccare dall’osso non è possibile avere accesso all’articolazione per poterla lavorare al fine di impiantare una protesi.

Occorre sottolineare poi che non si tratta di una novità chirurgica recente, da sempre infatti si conosce l’accesso anteriore mininvasivo ma semplicemente non era stato mai utilizzato nell’impianto di protesi articolare. Questo per la sua maggiore difficoltà anatomica e la necessità di usare strumentari dedicati.

Questi strumentari sono si sono affacciati al mercato già nei primi anni del 2000 e dal 2003 utilizzati dal Prof. Cammarano e dal Prof. De Peppo per la prima volta in Italia. Tutto ciò oggi fa dei nostri centri d’eccellenza al CTO di Roma e presso la Clinica ARS Medica i centri con la maggior esperienza in Italia e tra i primi al mondo.

Ed ecco qui di seguito riassunti in modo schematico gli elementi salienti che contraddistinguono l’accesso mininvasivo anteriore:

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Perche è una via anatomica che sfrutta l’interstizio tra i muscoli sartorio e retto femorale (medialmente) ed il tensore della fascia lata (lateralmente) per accedere all’anca, senza inciderli o staccarli. 

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Passare tra i muscoli senza inciderli o staccarli

Ogni altro accesso chirurgico all’anca, laterale (freccia azzurra) o postero-laterale (freccia verde) necessita l’incisione o il distacco delle inserzioni muscolari. Un passaggio anatomico inter-muscolare consente invece a chi pratica la mininvasiva anteriore di lavorare sull’anca senza effettuare alcun distacco o incisione. Tutto questo grazie anche all’impiego di nuovi impianti protesici e strumentari specifici

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Il risultato è una immediata ripresa funzionale e la consapevolezza di avere al loro posto integre, tutte le strutture muscolo-tendinee dell’articolazione. Questo protegge il paziente dal rischio di lussazione insito negli interventi di artroprotesi d’anca e accelera di conseguenza il recupero post-operatorio.

 Chirurgia mini-invasiva, nuove tecnologie ed una grande esperienza maturata in tanti anni di casi comportano vantaggi concreti. Vieni a conoscerli di persona.


“Passare tra i muscoli senza inciderli o staccarli”

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Protesidanca.net

Per visite in STUDIO chiamare:

Dott. G. Cammarano +39 329 1214372 – Studio  06 362081

Dott. M. de Peppo +39 329 1214439 – Studio  06 362081

2 pensieri su “Perché l’accesso mininvasivo all’anca è solo quello anteriore?

  1. Ringrazio per le informazioni fornite, e per la chiarezza esplicativa della tecnica. Vi prego seguitare a fornirmi info sull ‘evoluzione chirurgica della tecnica. Porgo ai 2 referenti prof.riCammarata e Peppo i miei migliori saluti e complimenti per la gestion ottimale dell informazione.

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