L’artrosi non è una patologia esclusiva della terza età; colpisce spesso anche i giovani. Tra questi soprattutto i maschi sportivi sono quelli più penalizzati. Statisticamente l’artrosi è la malattia cronica più diffusa tra gli over 75 nel nostro Paese e riguarda soprattutto le donne (circa il 60% contro il 40% degli uomini).
Parlando di artrosi dell’anca, essa porta ad una degenerazione della cartilagine con conseguente dolore intenso all’inguine che si irradia al ginocchio e anche al gluteo. Secondo il RIAP (Registro italiano artro-protesi) sono oltre 90.000 le persone affette da artrosi che ricorrono all’intervento di protesi d’anca ogni anno.
Tra queste negli ultimi anni anche giovani, prevalentemente maschi quarantenni e sportivi. Una intensa e prolungata attività sportiva può costituire un fattore di rischio di usura della cartilagine ed a una conseguente artrosi dell’anca.
Negli ultimi anni si è abbassata la media dell’età dei pazienti operati e nel contempo si è alzata di molto la richiesta funzionale. Questo ha avuto un effetto sulla domanda che si è notevolmente focalizzata su accessi mini invasivi atti a garantire una rapida ripresa del movimento ed una performance adeguata al ritorno alle attività sportive non agonistiche.
carissimi chiedo gentilmente per sentirmi piu coraggioso prima di affrontare l’intervento all’anca una mail di un paziente operato all’anca per parlarci e stare tranquillo grazie la mia e.mail e’ cicapmario@libero.it mailto:cicapmario@libero.it un abbraccio grazie
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