Se disponete di immagini radiografiche delle vostre articolazioni potete inviarle alla nostra attenzione.
Se sono in formato tradizionale:
Per potercele fornire è sufficiente fotografarle appoggiandole ad una superficie luminosa, come per esempio lo schermo di un computer purché sia aperto su di una pagina bianca. Dopodiché inviate le foto digitali alla nostra mail:
Dopo ogni intervento chirurgico si apre una nuova fase per il paziente, quella che dal suo punto di vista diventa la più importante: la guarigione. Ogni sforzo da parte del chirurgo è finalizzato al successo di questa ultima fase che rappresenta l’obbiettivo d’eccellenza che egli si prefigge prima di ogni atto chirurgico.
Cosa è necessario sapere prima di sottoporsi ad un intervento di artroprotesi d’anca mininvasiva? Quando e dove prepararsi ad un percorso guida in modo da farsi trovare pronti il giorno dell’intervento? E’ stato dimostrato da studi clinici che i pazienti consapevoli e ben informati del loro percorso pre e post-operatorio, guariscono prima e meglio. E ciò, non meno importante, migliora il flusso dei pazienti in cura aumentando l’efficienza del reparto a beneficio dei cittadini.
Tutto questo ha un nome: Fast Track
Il Fast Track è un nuovo approccio al paziente e alla cura il cui obbiettivo primario è limitareal minimo il ricovero in ospedale, ottenendo come risultato un ritorno rapido alla vita normale. Già attivo da tempo in Nord Europa, il Fast Track rivede in generale tutto il percorso pre e post-operatorio del paziente coinvolgendo tutte le figure professionali che ruotano attorno all’intervento, dal medico di base al fisioterapista passando per chirurgo e l’anestesista.
A garantire il successo di questo nuovo protocollo sono sono l’alta specializzazione delle professionalità e dei centri d’eccellenza che lo adottano.
Suonerà il metal detector dell’aeroporto al mio passaggio una volta che avrò una protesi all’anca?
E’ possibile che accada. Ed è per questo, ma anche per altri motivi, che abbiamo deciso di consegnare ai nostri pazienti che lo richiedono una tessera con le specifiche dell’impianto. Una sorta di piccola carta d’identità della protesi.
Essa si renderà utile soprattutto all’estero quando la lingua non ci assisterà troppo nell’intraprendere un discorso poco usuale.
Sarà molto utile inoltre anche nel caso il paziente a distanza di anni dall’intervento, si dovesse sottoporre ad un intervento analogo sull’altro lato o a revisione dell’impianto o per qualsiasi necessità si renda utile sapere che tipo di protesi gli è stata impiantata.
Noi pensiamo che questa tessera sia un ausilio anche per il medico stesso in quanto le informazioni che contiene sono preziose per qualsiasi équipe chirurgica venisse in contatto con il paziente anche successivamente.
Una RX di una protesi d’anca
Sembra strano dirlo ma spesso ci troviamo di fronte pazienti per revisioni protesiche di impianti di cui non si riesce a trovare traccia poiché sulla cartella clinica non sono state apposte le etichette (da anni unico strumento di tracciabilità dell’impianto) o addirittura la cartella clinica stessa non reca le informazioni sufficienti all’identificazione dell’impianto.
In conclusione si tratta di poche informazioni riassuntive ma molto utili per varie necessità. D’altra parte il rapporto del paziente con la propria protesi è destinato a durare molto tempo ed è giusto che si abbia la possibilità di tenere a portata di mano e specifiche tecniche di un oggetto così importante per la nostra vita di tutti giorni.
Non esitate ad inviarci le vostre immagini radiografiche. Come sempre anche ad agosto raccogliamo tutte le vostre richieste di informazioni. Buon Ferragosto
Il Team di Protesidanca.net
Se disponete di immagini radiografiche delle vostre articolazioni potete inviarle alla nostra attenzione.
Se sono in formato tradizionale
Fotografatele appoggiandole ad una superficie luminosa, come per esempio lo schermo di un computer purché sia aperto su di una pagina bianca. Dopodiché inviate le foto digitali alla nostra mail: info@protesidanca.it
Se sono in formato digitale
Potete semplicemente allegarle sempre alla nostra mail: info@protesidanca.it
Noi valuteremo il vostro caso e vi risponderemo con un consulto nel più breve tempo possibile.
Se disponete di immagini radiografiche delle vostre articolazioni potete inviarle alla nostra attenzione.
Se sono in formato tradizionale:
per potercele fornire è sufficiente fotografarle appoggiandole ad una superficie luminosa, come per esempio lo schermo di un computer purché sia aperto su di una pagina bianca. Dopodiché inviate le foto digitali alla nostra mail: info@protesidanca.it
Se sono in formato digitale:
potete semplicemente allegarle sempre alla nostra mail: info@protesidanca.it
Noi valuteremo il vostro caso e vi risponderemo con un consulto nel più breve tempo possibile.
Se disponete di immagini radiografiche delle vostre articolazioni potete inviarle alla nostra attenzione.
Se sono in formato tradizionale, per potercele fornire è sufficiente fotografarle appoggiandole ad una superficie luminosa, come per esempio lo schermo di un computer purché sia aperto su di una pagina bianca. Dopodiché inviate le foto digitali alla nostra mail:
info@protesidanca.it
Se sono in formato digitale potete semplicemente allegarle sempre alla nostra mail:
info@protesidanca.it
Noi valuteremo il vostro caso e vi risponderemo con un consulto nel più breve tempo possibile.
Suonerà il metal detector dell’aeroporto al mio passaggio una volta che avrò una protesi all’anca?
E’ possibile che accada. Ed è per questo, ma anche per altri motivi, che abbiamo deciso di lasciare ad ogni paziente operato una tessera con le specifiche dell’impianto. Una sorta di piccola carta d’identità della protesi.
Essa si renderà utile soprattutto all’estero quando la lingua non ci assisterà troppo nell’intraprendere un discorso poco usuale.
Sarà molto utile inoltre anche nel caso il paziente a distanza di anni dall’intervento, si dovesse sottoporre ad un intervento analogo sull’altro lato o a revisione dell’impianto o per qualsiasi necessità si renda utile sapere che tipo di protesi gli è stata impiantata.
Noi pensiamo che questa tessera sia un ausilio inoltre anche per il medico stesso in quanto le informazioni che contiene sono preziose per qualsiasi équipe chirurgica venisse in contatto con il paziente anche successivamente.
Una RX di una protesi d’anca
Sembra strano dirlo ma spesso ci troviamo di fronte pazienti per revisioni protesiche di impianti di cui non si riesce a trovare traccia poiché sulla cartella clinica non sono state apposte le etichette (da anni unico strumento di tracciabilità dell’impianto) o addirittura la cartella clinica stessa non reca le informazioni sufficienti all’identificazione dell’impianto.
In conclusione si tratta di poche informazioni riassuntive ma molto utili per varie necessità. D’altra parte il rapporto del paziente con la propria protesi è destinato a durare molto tempo ed è giusto che si abbia la possibilità di tenere a portata di mano e specifiche tecniche di un oggetto così importante per la nostra vita di tutti giorni.
Se hai prenotato la visita e non abiti a Roma oppure hai difficoltà a muoverti all’interno della capitale perché non la conosci o hai difficoltà nella deambulazione, puoi usufruire del nostro servizio auto completamente gratuito.
Un nostro autista provvederà a portarti in clinica (ARS Medica) per l’appuntamento ed alla fine della visita ti riporterà alla destinazione convenuta.
Per prenotare il servizio è sufficiente richiederlo alla pagina dei contatti (o scriverci alla mail info@protesidanca.it) specificando nome, cognome numero di telefono. Sarete ricontattati al più presto dal nostro staff per organizzare l’appuntamento.
LA PROTESI D’ANCA MININVASIVA ANTERIORE A ROMA DAL 2003
Le richieste sono molte e cerchiamo di soddisfarle tutte nei tempi previsti ma a tutt’oggi la variabilità di questa emergenza virale può dilatarne i tempi. Siamo però sicuri che in un tempo ragionevolmente breve il tutto tornerà nella norma.
Spesso ci chiedono anche quanto costi affrontare l’intervento di protesi d’anca mini invasiva anteriore in cinica privata (ARS Medica). Negli ultimi anni la maggiore diffusione di polizze sanitarie ha consentito di compensare la sempre maggiore richiesta di interventi di protesi d’anca a carico del servizio sanitario nazionale.
Ciò ha concesso ad una porzione maggiore di pazienti la possibilità di scegliere la clinica privata come partner per operarsi di protesi d’anca mini invasiva anteriore con la nostra équipe.
Da molti anni il nostro riferimento è la ClinicaArs Medica (06 362081).Convenzionata con i maggiori gruppi assicurativi, garantisce i più alti standard di qualità del settore. Il personale della clinica è a vostra disposizione per fornire ulteriori e più dettagliate informazioni circa modalità e procedure.
In una realtà ricca di novità su materiali, procedure chirurgiche mininvasivee percorsi fast-track, le strutture private come quelle pubbliche offrono ai pazienti assicurati e nonle migliori e più aggiornate tecnologie.
Il Dr Cammarano, a sinistra, e il Dr De Peppo
La più grande casistica in Italia
“PASSARE TRA I MUSCOLI SENZA INCIDERLI O STACCARLI”
Per visite in STUDIO a ROMA chiamare:
Dott. G. Cammarano +39 329 1214372 – ARSMedica 06 362081
Dott. M. de Peppo +39 329 1214439 – ARSMedica 06 362081